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farina sotto scadenza è ancora buona

La farina sotto scadenza è ancora buona?

SOSTENIBILITA’ significa anche ZERO SPRECHI:

è importante non sprecare e reimpiegare ciò che abbiamo in casa nel miglior modo, ma come riconoscere un cibo da buttare da uno ancora utilizzabile e commestibile?

Come riconoscere cereali, farine e biscotti ancora buoni

DATA DI SCADENZA : cosa prevede la legge italiana

Come riconoscere se la farina è ancora buona? Innanzitutto è necessario dire che le farine integrali contengono il germe, ovvero la parte viva del chicco, e per questo la loro conservazione è di gran lunga inferiore alle farine industriali e raffinate. Infatti la data di scadenza riportata sul sacchetto è indicativamente di 6 mesi (dalla data di produzione).

La data di scadenza riportata sulle confezioni indica il giorno, o il mese, fino al quale il prodotto è idoneo ad essere consumato (rispettando le regole di conservazione del produttore), oltre a tale termine nei cibi si potrebbero sviluppare batteri nocivi alla nostra salute.

  • Per i prodotti alimentari FRESCHI sull’etichetta vi è il termine “da consumarsi entro” (e quella data NON deve essere superata) ad esempio carne, pesce o alimenti che contengono proteine animali.
  • Per gli altri prodotti vi è il termine “da consumarsi preferibilmente”: ciò non vuol dire che il giorno dopo la scadenza indicata il prodotto sarà da buttare o pericoloso per la nostra salute se ingerito, ma c’è un tempo minimo di conservazione. Perciò possono essere consumati anche oltre la data di scadenza anche se perdono proprietà organolettiche e di conseguenza avranno minor valore nutrizionale.

MODO DI CONSERVAZIONE

Ciò che è veramente importante è COME E DOVE è stato conservato il prodotto:

  • per quanto riguarda la farina integrale deve essere conservata all’interno del proprio sacchetto di carta in modo che possa respirare, in un luogo fresco e asciutto,
  • per quanto riguarda i biscotti, una volta aperta la confezione, devono essere conservati all’interno di una biscottiera per mantenere inalterata la propria fragranza.

Questo ragionamento vale anche per gli alimenti surgelati: anche le farine possono essere congelate per poterle conservare più a lungo, meglio se in piccole porzioni in modo da scongelare solo ciò che viene utilizzato (mai scongelare e ricongelare, vale per tutti i prodotti alimentari), oppure conservate in frigorifero ad una temperatura costante, ottima soluzione nel periodo estivo dove in dispensa le temperature sono più elevate del solito.

CONSIGLI PER VERIFICARE SE IL PRODOTTO E’ STATO CONSERVATO ADEGUATAMENTE

Per prima cosa AGUZZATE LA VISTA! La principale causa di deterioramento dei cereali è la presenza di INSETTI (attenzione è sufficiente dimenticare un pacchetto aperto di farina piuttosto che di riso, in fondo alla dispensa per un po’ di tempo per incentivare questo fenomeno). Una volta insediatisi proliferano silenziosamente e contaminano tutto ciò che gli sta intorno; in questo caso sarà necessario rimuovere gli animaletti e i prodotti contaminati e poi procedere con un’accurata pulizia della dispensa e rimedi naturali profumati che prevengono il loro ritorno. (qui trovate l’articolo completo su come eliminare le farfalline in dispensa)

E’ inoltre importante anche far attenzione al colore del prodotto: se al momento dell’acquisto presentava colore vivo e ora il colore è sbiadito, pallido è sintomo di invecchiamento e/o inadeguata conservazione.

Dobbiamo poi utilizzare il nostro OLFATTO: un prodotto fresco, ricco di proprietà organolettiche avrà un buon profumo ma, col passare del tempo, le proprietà si affievoliscono e così anche il suo odore; un prodotto scaduto, invece avrà un cattivo odore, dovuto all’irrancidirsi dei grassi, che ne comprometterà quindi l’utilizzo.

RIUTILIZZO DELLA FARINA SCADUTA

Se dopo aver letto e appreso tutto ciò non siete sicuri di voler consumare quella farina (anche se non presenta insetti o odori sgradevoli, potete riutilizzare la farina in modo alternativo:

  • PASTA E SALE – questa idea piace sempre molto ai bambini, non è commestibile e perciò non importa se la farina avrà perso sapore o proprietà, potete creare e sbizzarrirvi senza alcun pericolo.
  • PULIZIA RAME E ACCIAIO (farina + aceto bianco + sale) unire gli ingredienti e creare una soluzione da distribuire sull’oggetto da pulire, dopo risciacquare con acqua tiepida.
  • CURA PELLE E CAPELLI creare uno shampoo naturale con yogurt e miele
  • RIMEDIO IRRITAZIONI DA LATTICE cospargere sulle mani prima di infilare guanti in lattice

Per maggiori informazioni per riciclare la farina leggi qui

 

 

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